3 settembre 2007

Latitudine e Longitudine


Immaginate di essere in un’isola deserta ma di non sapere in quale punto dello sperduto mare vi trovate. Immaginate anche di aver trovato uno scrignio con un tesoro e il tesoro contiene un sestante, un cronometro, le effemeridi, un po di carta e una matita. "Che culo!" direte. Ma oltre ad imprecare per la vostra condizione di Robinson Crusoe (senza Venerdi') in un’isola deserta potete anche cercare di capire dove siete scoprendo la vostra latitudine (quanto a nord / sud rispetto l’equatore siete) e longitudine (est / ovest rispetto un meridiano di riferiemento).
La latitudine si trova abbastanza facilmente. Dall’altezza del sole a mezzogiorno (tramite le rette di altezza) o dalla posizione delle stelle nel cielo. Per le stelle in cielo cerco di fare un esempio semplice: la stella polare indica il nord (e lo indichera' per altri anni ancora). Se siete gia’ al polo nord la stella polare sara' sulla vostra testa mentre se siete all’equatore la stella polare sara’ all’orizzonte. Quindi dalla sua altezza (o angolo) rispetto l’equatore potete calcolare quanto a nord siete rispetto l’equatore. Per fare questo basta il sestante (e' lo strumento che calcola l'angolo tra l'orizzonte e il punto osservato).

Per la longitudine il problema e’ leggermente piu’ complesso. Sarebbe facile se si sapesse l’ora in un punto di riferimento e nel luogo in cui si e’. La differenza di tempo rappresenta infatti la differenza di longitudine dal punto di riferimento. Altro esempio: se sapessi che a Napoli sono le 2 e 30 di pomeriggio e che nell’isola e’ mezzogiorno (l’ombra e’ la piu’ corta della giornata) allora so che il sole ci mettera’ 2h e 30min a raggiungere l'isola e sapendo che ce ne mette 24 a girare attorno alla terra (per fare 360 gradi) vorra’ dire che sono a 2.5/24 di 360 gradi, cioe’ 37 gradi a ovest di Napoli (quindi mi trovo circa alla stessa longitudine delle Azzorre). Non e’ molto intuitivo ma se ci fate caso l’unica differenza tra, per esempio, Napoli e New York e' la differenza di tempo (si si va bene, e tutto il resto). Ma se sapeste di essere su quella latitudine, non sapeste di essere a New York e pero' sapeste che tra Napoli e voi ci fossero 135 gradi verso ovest (o 9 ore di differenza) allora scoprireste di essere a New York (potreste obiettare che basterebbe guardare fuori dalla finestre per capire se siete a Napoli o New York. Giusto, e sarebbe anche piu' semplice piuttosto che fare tutti questi calcoli).
Il mondo ha deciso di far partire il meridiano fondamentale da Greenwich, in Inghilterra. Se quel benedetto orologio che abbiamo trovato nello scrignio segnasse l’ora di Greenwich allora potrei sapere quanto ad est o ovest mi trovo rispetto Greenwich! Figo! E potrei sapere sempre dove sono in ogni istante. Basta avere questi strumenti. Che poi questo sia assolutamente inutile perche' siete in un'isola deserta e non sapete che farvene della posizione visto che comunque morirete di fame o cannibalizzati o trucidati... beh... questa e' un'altra storia....


Oggi, molto piu' semplicemente si puo' fare tutto avendo solo un GPS. Lo strumento vi dira' in ogni istante dove siete sulla terra con una precisione di qualche decina di metri e non necessita di altro che di batterie caricabatterie.
Ma se pensate al passato, a tutto quello che precede il 1750, alle navigazioni commericali, alla scoperta dei continenti, ai viaggi oceanici, alla scoperta di nuovi mondi, il tutto veniva fatto senza conoscere la longitudine. Mancando un orologio preciso e pratico (un orologio a pendolo a bordo dei vascelli non era molto utile) non era possibile calcolare la longitudine. Si navigava, si fa per dire, "a naso".

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